Domenica 26 settembre 2021, nella magnifica cornice dell’androne di Palazzo Sarcinelli a Conegliano Francesca di Gaspero, candidata Sindaco sostenuta dalla coalizione formata da Noi Democratici e Progettiamo Conegliano, ha incontrato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori. A mediare l’incontro Michele Zanchetta, candidato consigliere nella lista Noi Democratici.
Giorgio Gori, giornalista, produttore televisivo ed esponente del partito democratico, dal 2014 è Sindaco di Bergamo. Grazie al suo approccio pragmatico, che gli ha consentito di vincere battaglie sociali importanti, come quella contro il gioco d’azzardo (2015) e ad ottenere prestigiosi riconoscimenti per la sua città, come quello dell’UNESCO per le sue mura venete – patrimonio dell’umanità dal 2017 – nonché a far entrare Bergamo nella rete delle città creative dell’UNESCO insieme ad Alba e a Parma per la sua gastronomia (2019), Gori si è conquistato la fiducia dei suoi concittadini che lo hanno riconfermato primo cittadino con larga maggioranza al primo turno nelle amministrative del 2019.
Durante la prima fase della pandemia di Covid-19 del 2020, Bergamo e la sua provincia è stato uno dei territori italiani ed europei maggiormente colpiti dal contagio: le immagini del lungo corteo di camion che trasportano i feretri delle vittime del covid-19 resteranno impresse per sempre nel cuore di milioni di italiani.
In risposta a questo durissimo momento della sua storia recente, Bergamo ha deciso di rialzare la testa candidandosi a capitale italiana della cultura 2023 insieme a Brescia, città a sua volta profondamente ferita dall’epidemia. Anche se storicamente rivali, infatti, da anni le due città lavorano per cercare di avvicinare le due realtà attraverso collaborazioni che riguardano i settori della cultura, del turismo e della gastronomia. La candidatura di Bergamo e Brescia a capitale della cultura – al singolare e non al plurale! ha voluto precisare Gori – ha ottenuto l’approvazione del governo anche grazie ad una nuova idea di Cultura, che promuove la collaborazione tra territori, i beni comuni e la partecipazione dei cittadini; che sostiene un’economia rispettosa dell’ambiente e della salute; che crea servizi innovativi e inclusivi.
Ringraziamo moltissimo Giorgio Gori per il tempo che ha voluto dedicare alla nostra città e per i suoi preziosi suggerimenti; siamo certi che Francesca di Gaspero sarà in grado di fare altrettanto bene a Conegliano e a farla così uscire dal sonno letargico in cui è precipitata in questi ultimi lunghissimi anni.