In questo intervento la nostra candidata Francesca Di Gaspero ci parla delle situazioni di disagio giovanile ed emergenza sociale purtroppo sempre più diffuse e troppo spesso sottovalutate o volutamente ignorate.
La pandemia ha acuito un’emergenza sociale e giovanile che già era in atto. Oggi, ad esempio, leggiamo di persone non ben identificate che occupano l’area ex Zoppas. Siamo a conoscenza del fatto che alcuni adolescenti popolano le nostre vie, centrali o meno, usando come metodo di divertimento lo sballo e il vandalismo verso le parti comuni della città (che anche per questo vivono nell’incuria). Abusano sempre più spesso di alcool e di sostanze stupefacenti, purtroppo talvolta anche dell’eroina, ad età sempre più giovane. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza.
Il Comune deve unire tutte le sue forze per far fronte a questo problema. Le fragilità sociali durante il #Covid sono aumentate e serve un presidio nei quartieri per trovare una soluzione. Le devianze giovanili, provate da questi ultimi mesi di isolamento, sono aumentate. La lontananza dalla scuola ha penalizzato chi già si trovata in difficoltà.
Serve che il #Comune faccia rete, in accordo con gli organi di sicurezza e presidio del territorio, gli assistenti sociali, le cooperative, gli istituti scolastici e le parrocchie per offrire ascolto e trovare spazi di aggregazione e soluzioni alternative per questi ragazzi. L’amministrazione ha il dovere di occuparsene in prima persona. Per iniziare serve un presidio del territorio più organizzato da parte della Polizia Municipale, che già svolge un lavoro encomiabile e che va ulteriormente supportato. Questo in accordo con l’amministrazione e gli attori sociali per svolgere un ruolo di sorveglianza attiva nei quartieri.
Se sei a conoscenza di situazioni di disagio o difficoltà particolari, non voltarti dall’altra parte: insieme possiamo provare a risolvere il problema!
(Photo by Aedrian on Unsplash)