Notizie nazionali

Nuova legge delega sulla disabilità: una svolta importante

Il 20 dicembre 2021 il Senato ha approvato all’unanimità, dopo un iter parlamentare accelerato, il nuovo disegno di legge n. 2475 che reca “Delega al Governo in materia di disabilità”. 

Si tratta di una norma con la quale il Parlamento delega il Governo a legiferare su alcuni precisi aspetti e indica gli ambiti, i principi e criteri direttivi a cui l’Esecutivo si deve attenere, nonché i tempi e le modalità per raccogliere i pareri sugli schemi di decreti delegati (solitamente decreti legislativi).

I decreti legislativi interverranno progressivamente, nei limiti delle risorse disponibili – comprese quelle previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – in numerosi ambiti, tra cui la definizione di disabilità, la sua valutazione multidimensionale, la realizzazione di un progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, la riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità e l’istituzione di un Garante nazionale delle disabilità. 

Per quanto riguarda la definizione della condizione di disabilità, il disegno di legge prevede, tra gli altri: 

– l’adozione di una definizione di « disabilità » coerente con l’articolo 1, secondo paragrafo, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, anche integrando la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e introducendo disposizioni che prevedano una valutazione di base della disabilità distinta da una successiva valutazione multidimensionale fondata sull’approccio bio-psico-sociale, finalizzata al progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato e assicurando l’adozione di criteri idonei a tenere nella dovuta considerazione le differenze di genere; 

– la separazione dei percorsi valutativi previsti per le persone anziane da quelli previsti per gli adulti e da quelli previsti per i minori;  

In merito alla valutazione multidimensionale della disabilità e alla realizzazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, sono da evidenziare: 

– il coordinamento tra le amministrazioni competenti per l’integrazione della programmazione sociale e sanitaria nazionale e regionale; 

– l’elaborazione di un progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato che individui i sostegni e gli accomodamenti ragionevoli in grado di garantire l’effettivo godimento dei diritti e delle libertà fondamentali, tra cui la possibilità̀ di scegliere, in assenza di discriminazioni, il proprio luogo di residenza e un’adeguata soluzione abitativa, anche promuovendo il diritto alla domiciliazione delle cure e dei sostegni socio-assistenziali; 

– la realizzazione degli obiettivi della persona con disabilità secondo i suoi desideri, le sue aspettative e le sue scelte, migliorandone le condizioni personali e di salute nonché la qualità di vita nei suoi vari ambiti, individuando le barriere e i facilitatori che incidono sui contesti di vita e rispettando i principi al riguardo sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, indicando gli strumenti, le risorse, i servizi, le misure, gli accomodamenti ragionevoli che devono essere attivati per la realizzazione del progetto e che sono necessari a compensare le limitazioni alle attività̀ e a favorire la partecipazione della persona con disabilità nei diversi ambiti della vita e nei diversi contesti di riferimento, compresi quelli lavorativi e scolastici nonché quelli culturali e sportivi, e in ogni altro contesto di inclusione sociale; 

– l’individuazione di figure professionali aventi il compito di curare la realizzazione del progetto, monitorarne l’attuazione e assicurare il confronto con la persona con disabilità e i suoi referenti familiari, ferma restando la facoltà di autogestione del progetto da parte della persona con disabilità; 

– l’individuazione di sostegni e servizi per l’abitare in autonomia e modelli di assistenza personale autogestita che supportino la vita indipendente delle persone con disabilità in età adulta, favorendone la deistituzionalizzazione e prevenendone l’istituzionalizzazione; 

Con riguardo alla riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità, fermi restando gli obblighi derivanti dalla normativa vigente, il disegno di legge prevede, tra gli altri: 

– che presso ciascuna amministrazione possa essere individuata una figura dirigenziale preposta alla programmazione strategica della piena accessibilità, fisica e digitale, alle amministrazioni da parte delle persone con disabilità; 

– la nomina, da parte dei datori di lavoro pubblici, di un responsabile del processo di inserimento delle persone con disabilità nell’ambiente di lavoro; 

– l’obbligo, per i concessionari dei pubblici servizi, di indicare nella carta dei servizi i livelli di qualità del servizio erogato che assicurino alle persone con disabilità l’effettiva accessibilità̀ delle prestazioni, evidenziando quelli obbligatori ai sensi della normativa vigente.

Grande soddisfazione è stata espressa dal mondo della disabilità e dell’associazionismo (FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità – e FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

Come evidenziato anche dalla Ministra per la Disabilità, Erika Stefani, «la riforma pone al centro la persona con le sue esigenze, le sue relazioni, i suoi desiderata, realizzando così l’obiettivo del progetto di vita personalizzato e partecipato, fondamentale richiesta del mondo associativo ed essenza della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».

Notizie internazionali

Ciao David

“Dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione, cambiando la nostra Unione per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l’UE”.

Queste alcune delle parole pronunciate da David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, il giorno del suo insediamento.

Un politico appassionato, che ha sempre lavorato per rendere l’Europa più unita e solidale e che ci ha resi orgogliosi di essere europei; un grande giornalista, acuto osservatore della società contemporanea, che ha sempre raccontato con estremo garbo e intelligenza.

Ci mancherà immensamente la sua limpidezza di pensiero, il suo sguardo buono e gentile, il suo sorriso sincero, la sua tenacia, la sua voce inconfondibile.

Ciao David, grazie di tutto. Riposa in pace.

Notizie internazionali

Zaki finalmente libero!

Patrick Zaki è stato scarcerato e ha finalmente potuto riabbracciare la madre a Mansoura, dopo 22 mesi di detenzione. Un’immagine che speravamo di vedere da molto tempo e che ci commuove profondamente perché ci riporta alla mente un altro giovane uomo che proprio in Egitto ha perso ciò che di più prezioso possedeva: la vita.

Lo studente egiziano dell’Università di Bologna sta bene e ora non resta che attendere speranzosi la sua assoluzione definitiva.

Possiamo tirare un sospiro di sollievo e dire grazie di cuore a tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per la sua liberazione. Non abbassiamo mai la guardia e continuiamo a lottare affinché non ci siano mai più vittime innocenti come Giulio Regeni.

Notizie locali

Segreteria: relazione di fine mandato

Venerdì 26 novembre 2021 si è svolta l’assemblea degli iscritti a conclusione del mandato del Segretario Roberto Dall’Acqua con lettura della relazione e successiva discussione che ha messo in luce l’interesse delle nuove persone avvicinatesi al partito nelle ultime settimane e la necessità di lavorare in modo più attivo sul territorio.

La riunione si è conclusa con l’invito alla partecipazione al prossimo Congresso per il rinnovo degli organi locali del partito per sabato pomeriggio 4 dicembre 2021.

Buonasera a tutti,

e grazie per la vostra partecipazione. In particolare, desidero ringraziare i componenti del circolo, i nuovi entrati e i miei diretti compagni di viaggio: coloro che in questa maratona, anzi, mezza maratona mi hanno supportato e spesso sopportato condividendo con me speranze, illusioni, amarezze ma soprattutto hanno creduto in un progetto, in una visione diversa della politica che, forte delle basi comuni acquisite, dovrà aiutarci a crescere nel rispetto reciproco, nella condivisione di ideali e programmi, nel confronto aperto e dialettico. 

Com’è a tutti noi del Circolo tristemente noto, sono stato chiamato a svolgere questo ruolo l’11 gennaio 2020, dopo appena tre mesi dalla scomparsa attesa ma pur sempre dolorosa di Stefania (11 ottobre 2019). Ho raccolto con senso di gratitudine il suo testimone, cercando di portare avanti un progetto di apertura e continuità come da me convintamente ribadito nel discorso di inizio mandato.

Non sono stato certamente baciato dalla dea bendata. Abbiamo infatti vissuto momenti difficili, persino tragici, per una serie di eventi che hanno duramente colpito e segnato la vita di alcuni componenti del circolo; siamo stati travolti e stiamo ancora vivendo la situazione pandemica che ci ha costretto a modificare le nostre abitudini, rivedere le nostre certezze, sperimentare nuove forme di comunicazione che prima non ci appartenevano.

Emergenza che ci fa toccare con mano il distanziamento sociale, l’essere contemporaneamente vicini ma distanti, facendoci nascere molti più dubbi, nuove insicurezze, ma facendoci anche sperimentare nuove opportunità. Molti di noi, ad esempio, fino a un paio d’anni fa non utilizzavano piattaforme come zoom per comunicare. Questo è un nuovo modo di partecipare stando a casa, comodamente seduti sul proprio divano, senza dover uscire per venire al circolo. È necessario, però, educarci ad un giusto utilizzo di questi strumenti perché, se da un lato è sicuramente più comodo e sicuro, dall’altro è meno reale, meno coinvolgente, meno empatico; anche nelle discussioni più accese non permette la totale lettura di ciò che sta realmente accadendo perché per sua stessa natura è un incontro virtuale dove mancano la gestualità, gli sguardi, i movimenti del corpo, la giusta interpretazione della voce, della luce degli occhi. 

Di tutto ciò abbiamo pagato un caro prezzo anche noi componenti del circolo. In questo periodo siamo riusciti comunque a promuovere incontri di sensibilizzazione, creando momenti di condivisione e di socializzazione, attuando iniziative benefiche; abbiamo aperto il circolo al mondo civile e ad altre forze politiche e portato avanti due campagne elettorali: l’ultima, che ha caratterizzato questi ultimi mesi di mandato della segreteria, ha segnato in modo particolare la vita del circolo. È stata ben gestita? Si poteva e doveva osare di più? Sono stati commessi degli errori? Ovviamente non tutto è riuscito al meglio o esente da errori ma colgo l’opportunità di questa assemblea di simpatizzanti ed iscritti per chiarire, in maniera inequivocabile e definitiva, alcuni passaggi che ritengo fondamentali. Il primo pensiero lo dedico a coloro i quali sono usciti dal circolo e dal direttivo perché in disaccordo: a loro va sempre e comunque il mio e nostro rispetto ed il riconoscimento di quanto hanno fatto e di quanto faranno nel portare avanti battaglie comuni per la difesa del benessere condiviso. Ritengo però doveroso sottolineare che molti di noi hanno sentito soffiare il vento del cambiamento e hanno voluto cogliere l’opportunità di essere fautori di un nuovo modo di fare politica, leggendo la storia di Conegliano con lenti diverse, con una visione del fare, dell’esserci per, del gettare le basi per eventuali e futuri progetti, consapevoli di quello che siamo e della realtà che ci accoglie.

Affermiamo con orgoglio che questo ci ha permesso di bloccare l’avanzata della destra più populista e becera; ricordiamoci, inoltre, che pur essendo all’opposizione abbiamo ottenuto sia un importante riconoscimento istituzionale (Isabella Gianelloni è, di fatto, la seconda carica della città), sia un riconoscimento programmatico grazie al patto per Conegliano siglato con il Sindaco Fabio Chies. 

Bisognerà, con cortese sollecitudine, studiare attentamente la miglior strategia possibile per comunicare e valorizzare la paternità di questo accordo che inciderà nella vita di ciascuno di noi perché spazia dal sociale al recupero dell’area Zoppas, dai percorsi ciclo pedonali del Gira-Monticano al rilancio del centro cittadino, dalla riqualificazione dei quartieri alla tutela dei più deboli.

Ovviamente nel dare l’avvio alla più ampia discussione possibile, mi metto a disposizione per rispondere alle varie domande ed osservazioni che l’assemblea vorrà porre, non prima però di avervi nuovamente ringraziato per questa bellissima esperienza di vita che mi ha fatto crescere arricchendomi prima di tutto come uomo. 

Grazie e buon lavoro a tutti noi,

Roberto Dall’Acqua

Segretario

Notizie locali, Notizie regionali

Rinnovo organi locali

Sabato 4 dicembre si svolgerà il Congresso per il rinnovo degli organi locali del nostro Partito. Sono invitati a partecipare all’assemblea e a votare tutti coloro che si sono iscritti o hanno rinnovato l’iscrizione entro il 16 novembre 2021. Per coloro che non hanno ancora rinnovato la tessera, sarà possibile farlo prima del congresso.

Per quanto riguarda il nostro Circolo, le operazioni di voto si svolgeranno presso la sala dell’ex Informagiovani in Piazzale San Martino a Conegliano a partire dalle ore 16.30. Il Congresso si aprirà alle 15.30 con la presentazione delle candidature e delle linee programmatiche.

Qui di seguito gli elenchi con i componenti delle nostre liste a sostegno del Segretario Provinciale e del Segretario Regionale.

Per Giovanni Zorzi – candidatura unitaria alla Segreteria Provinciale:

Collegio n. 2 – CONEGLIANO

  1. Dall’Acqua Roberto
  2. Santambrogio Donatella
  3. Matera Michele
  4. Granzotto Daniela
  5. De Martin Francesco
  6. Andreetta Lorena
  7. Polese Diego

Per Andrea Martella – candidato alla carica di Segretario Regionale:

Collegio n. 7 – CONEGLIANO

  1. De Nardi Barbara
  2. Mascarin Federico
  3. Tonel Giulia
  4. Tocchet Silvano
  5. Gianelloni Isabella
  6. Merouah Aiman
  7. Sessolo Maurina
  8. Campigotto Alessandro

Al momento non abbiamo aggiornamenti circa la candidatura di Laura Puppato alla Segreteria Regionale, esclusa dalla commissione di garanzia e attualmente ricorrente.